Apertura durante il week end del museo etnografico della Valvestino, del museo Don Pietro Porta, il Caseificio, il Mulino ad acqua e la Storica Segheria Veneziana.
SABATO dalle 19:00 alle 20:00
DOMENICA: 10:00 - 12:30 / 14:30 - 17:30
Si entra a far parte di un “luogo della memoria”. Il Museo racconta la storia e le tradizioni che hanno plasmato il territorio. La vita delle nostre comunità in passato era molto differente da quella di oggi e la visita al Museo Etnografico di Valvestino vi porterà in un viaggio affascinante alla scoperta di quel passato, non troppo lontano.
SABATO dalle 14:00 alle 16:30
In questo scenario, in cui vegetano erbe uniche al mondo, i preziosi reperti raccolti da don Porta più di cento anni fa costituiscono il supporto reale e materiale a cui aggrapparsi per entrare nell’immenso spazio multidimensionale della botanica.
SABATO dalle 14:00 alle 15:00
È stata conservata l’architettura dell’antico caseificio con l’esposizione museale di oggetti e strumenti originali specifici per la lavorazione e la trasformazione tradizionali del latte. Ciascun socio portava quotidianamente al caseificio il latte prodotto dalle proprie vacche e godeva del “diritto di turno” ossia della possibilità di ricavarne formaggio.
DOMENICA dalle 15:00 alle 17:00
È un singolare esempio di laboratorio di macinazione d’interesse storico, contenente ancora al proprio interno le macine originali. Era certamente attivo nel 1860, come risulta dai catasti della Provincia del Tirolo. Sono osservabili le macine, le tramogge, i palmenti e una serie di pannelli illustrativi permette diconoscere come funzionava l’impianto, come dovesse essere la vita del mugnaio e quali fossero i cereali che venivano coltivati nella Valle e quindi macinati in questo impianto.
DOMENICA dalle 15:00 alle 17:00
Costruita nel 1913, la segheria “veneziana” fu il primo impianto per la sezionatura del legname nella Valle. Successivamente venne acquistata dalla Società Feltrinelli che la gestì fino al secondo dopoguerra contribuendo in modo determinante allo sfruttamento economico delle risorse forestali della Valle. La sega veneziana era una macchina il cui funzionamento si basava sul principio del mulino ad acqua. Il fabbricato rappresenta dunque un pregevole esempio di archeologia industriale per la Valle.