La Val Vestino diventa un laboratorio vivente di ecologia, cultura e tradizione.
Nel cuore della Val Vestino prende vita un'iniziativa scientifica unica: la valle è stata scelta come sede di una riunione scientifica organizzata nell'ambito Progetto di Rilenate Interesse Nazionale "FuD WE PIC" che vede coinvolte le Università di palermo, Perugia e del Molise.
L'obiettivo è quello di esplorare le connessioni tra la gestione storica dei pascoli - basata su pratiche agro-silvo-pastorali tramandate oralmente di generazione in generazione - e la conoscenza tradizionale ecologica (TEK) legata alla raccolta e all'uso alimentare delle erbe spontanee
Grazie ad un approccio interdisciplinare che intreccia etnobotanica, ecologia vegetale e antropologia rurale, la riunione indagherà il ruolo fondamentale delle pratche tradizionali nel preservare la biodiversità floristica e nel costrure un patrimonio immateriale locale.
Saranno presentati i risultati di un'indagine sugli habitat preferenziali delle piante di interesse alimentare e un'indagine partecipativa mirante a valorizzare le conoscenze delle comunità locali nel contesto delle sfide contemporanee legate alla gestione sostenibile del territorio, alla sicurezza alimentare a alla conservazione dei saperi tradizionali.
La Val Vestino si presenta così coe uno straordinario esempio di resilienza ecoculturale: un luogo in cui scienza e tradizione si incontrano per il futuro delle aree marginali.
📍Biblioteca Comunale "Don Bartolomeo Venturini" - Via G. Garibaldi, 3 (Magasa - BS)
Saluti istituzionali:
Federico Venturini: Sindaco di Magasa
Omar Venturini: Consorzio Forestale Terra tra i due Laghi
Franceschino Risatti: Presidente della Comunità montana Parco Alto Garda Bresciano
PRIMA SESSIONE:
Introduce e modera Riccardo Guarino (Università di Palermo)
Le piante selvatiche di interesse alimentare: Habitat preferenziali, tratti funzionali, aspetti biogeografici e interazioni con l'uomo.
Corrado Marcenò: Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, Università di Perugia
AlimurgITA e FuDWEPIC: verso un portale italiano dedicato alle piante di interesse alimentare.
Bruno Paura & Carmen Giancola: Dipartmento di Agricoltura, Ambiente e Alimenti, Università del Molise
Salvaguardare la flora autoctona: uno sgardo al progetto LIFE SEEDFORCE e alla valorizzazione dei prati con la produzione di fiorume.
Roberta Ceriani & Jessica Bellingarda: Centro Fra Autoctona della Lombardia, Parco del Monte Barro
La gestione dei pascoli in Val Vestino pe runa zotecnia che favorisca la biodiversità vegetale e la produzione tipica del formaggio Tombea.
Maria Elena Massarini: Consorzio Forestale Terra tra i due Laghi
SECONDA SESSIONE:
Introduce e modera Sergio Sgorbati (Università di Milano-Bicocca)
Partecipano:
Erminio Trevisi: Università Cattlica del Sacro Cuore
Noa Terracina: Università di Halle
Lorenzo Stagnati: Università Cattlica del Sacro Cuore
TERZA SESSIONE:
Presentazione del libro "Il paesaggo vegetale del Parco Alto Garda Bresciano" a cura di Riccardo Guarino e Sergio Sgorbati
Escursione tematica da Cima Rest a Malga Tombea