Fu eretto da Vespasiano nel 73 d.C., come testimonia la dedica sul frontone. L`area era occupata su tre lati da un terrazzo con al centro il tempio e ai lati due ali di portico verso il Foro. La scalinata porta al podio del pronao rialzato, con un corpo centrale e sei colonne corinzie di circa 11 metri. Il tempio presenta tre aule separate da intercapedini: grandi porte introducono alle celle, che espongono iscrizioni, lapidi e sculture; da notare i pavimenti a lastre marmoree ben conservati. Il tempio chiudeva a nord il Foro ed era collegato al decumano da una scalinata centrale fra tratti di muro ad arcate cieche. Tracce di abitazioni, sepolture e impianti produttivi di epoca longobarda sono ancora presenti nell`area archeologica monumentale: per questo motivo l`area archeologica è inserita nella Lista del Patrimonio Mondiale dell`UNESCO, insieme al complesso di San Salvatore-Santa Giulia.