Costruito alla fine dell’XI secolo sui resti della precedente basilica di S. Maria Maggiore, presenta una rara pianta circolare, costituita da due corpi cilindrici in pietra sovrapposti.L`ingresso venne aperto nel 1571, ma l`attuale portale venne rifatto nel 1708, dopo il crollo della torre campanaria che lo sovrastava.L`interno presenta un vano centrale circondato da un deambulatorio e coperto da una grande cupola emisferica. Mosaici romani e paleocristiani decorano l’area del transetto, mentre sotto al presbiterio si accede alla cripta di San Filastrio di epoca romanica. Di particolare importanza il tesoro di oreficeria custodito nella cappella sinistra del presbiterio, detta delle Sante Croci.Tra le opere più importanti della chiesa: il sarcofago del vescovo Berardo Maggi in marmo rosso di Verona; dipinti di famosi pittori rinascimentali quali il Moretto e il Romanino e l’organo Antegnati.