Nel 1593 morì a San Felice il ricco benestante Giacomo Pace, il quale lasciò tutti i suoi beni per la realizzazione del Monte di Pietà, una benefica istituzione presso la quale i poveri potevano richiedere una somma di denaro in prestito senza doverne pagare gli interessi. Il severo edificio situato in Piazza Municipio, che ospitava questa benefica istituzione, è attribuito all’Architetto bresciano Giulio Todeschini, la costruzione fu iniziata dopo la sua morte ed i lavori furono rallentati, oltre che dalle frequenti scorrerie guerresche, dalla terribile epidemia di peste del 1630, fu terminato nel 1670.