Palazzo Feltrinelli venne costruito fra il 1898 e il 1899 per volontà del commendatore Giuseppe Feltrinelli, il quale contribuiva a gestire un'importante azienda di commercio di legnami impiantata proprio a Gargnano. Riguardo al progetto per la realizzazione della residenza le fonti sono discordanti. Alcune infatti vedono Alberico Belgiojoso l'artefice primo del palazzo, altre attribuiscono la paternità dell'edificio a Francesco Solmi che a Gargnano aveva progettato anche il cimitero monumentale che rimanda allo stesso edificato a Milano. In stile neorinascimentale, quello preferito dalla società industriale tardo ottocentesca, la residenza si presenta dotata di un piccolo portico affrescato internamente sulle volte a crociera, e costituito da semipilastri addossati alla parete e colonne ioniche che reggono archi a tutto sesto. Da un punto di vista architettonico inoltre la struttura si presenta articolata su tre livelli, il primo a bugnato, il secondo dotato di finestre inquadrate da semicolonne e paraste, e il terzo caratterizzato dalla presenza del cornicione reggente monofore e bifore inframmezzate da decorazioni parietali. La luce viene convogliata all`interno dell`edificio anche grazie al tetto. L'importanza di palazzo Feltrinelli è legata anche alle numerose vicende storiche che lo videro protagonista. Nel biennio 1943-1945 infatti fu sede della segreteria politica e particolare di Benito Mussolini, che fece dell'edificio il suo quartier generale. Prima ancora era la Villa delle suore Orsoline. Oggi invece è sede distaccata dell`università degli studi di Milano e in estate vi si organizzano corsi di lingua italiana per studenti stranieri. (credits Arianna Florioli)