L’ex chiesa dei Disciplini rappresenta una preziosa testimonianza del ruolo centrale che le Confraternite hanno ricoperto nella storia di Bedizzole. Inizialmente attivi presso la chiesa di San Rocco, i confratelli ampliarono la loro sede nel corso del XVIII secolo, edificando una nuova cappella nei pressi dell'attuale Chiesa parrocchiale, non lontano dall’antica Diaconia di Santo Stefano.
Verso la fine del secolo, l’edificio venne completamente rinnovato secondo un progetto attribuito ad Antonio Spaccio (o Spazzi). Tuttavia, nel 1797 la confraternita fu soppressa e i suoi beni confiscati. L’altare con la pala venne trasferito nella chiesa parrocchiale, mentre l’edificio fu successivamente acquisito dal Comune. Oggi, l’ex chiesa è stata riconvertita in uno spazio civico polifunzionale, utilizzato per mostre, eventi culturali e presentazioni pubbliche.