La Chiesa di San Lorenzo Martire è un vasto edificio a croce latina con cupola centrale. Il corpo originale della chiesa, in stile barocco, risale al 1675 ed è caratterizzata nella parte anteriore da fitti e minuti arabeschi. Il ramo posteriore della croce e i bracci laterali furono aggiunti verso il 1840 e intonati a stile corinzio-composito. La facciata neoclassica è caratterizzata da una porta bronzea realizzata dallo scultore Carnessali, mentre all'interno è possibile ammirare le tele di Andrea Celesti (Compianto sul Cristo Morto) e di Domenico Riccio detto il Brusasorci (Ascensione di Gesù al cielo), oltre che le pale dell'altare maggiore del Rettondini (Martirio di San Lorenzo) e di Andrea Pozzo (San Luigi Gonzaga), e l'organo di Costanzo Antegnati restaurato dall'organista Gaetano Zanfretta. L'acquasantiera è la memoria più antica della chiesa e del paese (1483).