Posta in posizione strategica a difesa della valle sul promontorio detto Del Castel, la chiesa fu innalzata tra il 1580 e il 1599, nella frazione di Turano a Valvestino. La scelta di dedicare l`edificia San Rocco è da ricondurre a una scelta devozionale che mirava all`allontanamento della peste, contro la quale il santo veniva invocato. La chiesa venne costruita utilizzando le pietre dell`antico castello del milite ghibellino Bonifacino da Bollone e molto evidenti sono le lineari forme architettoniche che vanno a costituire questo importante luogo di culto. La facciata, dotata di paraste, è a tempio e, nella parte superiore, presenta una finestra sotto la quale vi è il portale di ingresso sormontato da un piccolo frontone aggettante. Durante l'Ottocento l'edificio venne ampliato, e questo è evidente anche se l'aggiunta successiva si integra armoniosamente con l'insieme primigenio. All'interno è conservata la pala d'altare di Stefano Celesti, padre del più celebre Andrea. è interessante inoltre rilevare che la chiesa, essendo stata costruita nelle vicinanze del cimitero, si inserisce all'interno di un interessante discorso simbolico; essa infatti simboleggia la redenzione dell`anima che si eleva al cielo dopo la morta terrena del corpo. (credits Arianna Florioli)