Il palazzo comunale di Gargnano venne portato a termine entro la fine del 1582 e fu progettato dal mastro muratore Giovanni Traffegnini, che si rifece per ciò che concerne lo stile, al Todeschini. Dopo un lungo dibattimento si preferì utilizzare per la realizzazione dell`edificio, la pietra bianca di San Vigilio, scelta più che mai felice, dal momento che l`impiego di questo tipo di materiale fu uno dei motivi che permise il buono stato di conservazione dell`edificio fino ai giorni nostri. Esso, è costituito da un pian terreno dotato di porticato provvisto di pilastri e da un corpo retrostante dal quale si accede, tramite l`utilizzo di una scalinata, al piano superiore. Il salone è molto grande, occupa infatti quasi quattro campate della loggia inferiore, mentre parte del soffitto a travature lignee e cassettoni, si presenta decorato da un dipinto. Sempre in questo ambiente è stato rinvenuto un cippo memoriale del Quattrocento con lo stemma del comune di Gargnano, mentre sotto il portico trova posto una lapide che commemora un bombardamento che vide protagonista il paese nel 1866. (credits Arianna Florioli)