Costruito fra il 1525 e il 1535 da Giulio Romano per volere di Federico II Gonzaga che lo concepì come villa suburbana di rappresentanza, il palazzo fu edificato sull’isola detta Tejeto: il nome deriva probabilmente dalla presenza di piccole case con tetto di paglia dette “le teze”. Il palazzo è costituito da quattro corpi distribuiti intorno ad un cortile centrale e da un ampio giardino retrostante chiuso da una grande esedra, cui si accede da un magnifico loggiato affacciato su peschiere. All’interno sono particolarmente ricchi di fascino alcuni ambienti come la Sala dei Cavalli, la Camera di Amore e Psiche e la famosissima Camera dei Giganti, dagli straordinari effetti prospettici e acustici.